La festa di Natale anima i locali della chiesa Veritas

È stata un’ottima occasione per riflettere sul vero senso del Natale il pomeriggio di festa che sabato 17 dicembre ha animato i locali della chiesa Veritas di Rozzano.

Un centinaio le persone presenti alla festa natalizia che ha visto l’esibizione del coro della chiesa e la recita dei bambini della “scuola domenicale”. Tra i presenti anche diverse persone nuove, parenti, amici e colleghi di lavoro, invitati per la speciale occasione. A portare i saluti e gli auguri dell’amministrazione comunale anche il sindaco di Rozzano Giovanni Ferretti De Luca.

Una ricorrenza, quella del 25 dicembre, celebrata in gran parte del mondo e che vede al centro il compimento della promessa che Dio fece al popolo d’Israele: l’incarnazione del Figlio di Dio, la nascita a Betlemme dell’Emmanuele, Gesù Cristo, con il preciso scopo di salvare l’umanità dal peccato.

È proprio questo ciò su cui Dragos Ursan ha portato i presenti a riflettere, condividendo una riflessione da Giovanni 3:14-17. “E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. Perché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui”.
Come nell’episodio dell’Antico Testamento narrato in Numeri 21, in cui il popolo d’Israele venne invitato a guardare al serpente di bronzo innalzato da Mosè per scampare alla morte per avvelentamento in una delle tante insidie che si trovò ad affrontare mentre era in marcia nel deserto del Sinai, così oggi è guardando a Cristo e confidando in Lui, che il vangelo promette la riconciliazione dei peccatori con Dio.

A conclusione dell’evento di festa pandoro e panettone per tutti e lo scambio di auguri in vista del Natale del prossimo 25 dicembre.

Valentina Rizzo